Città della notte: economia, cultura, socialità e sicurezza

Speaker: 

__ Lutz Leichsenring, press spokesman Clubcommission Berlin
__ Emily Clancy, Vicesindaca con delega Città della notte, Comune di Bologna
__ Cosimo Guccione, Assessore con delega Città della notte, Comune di Firenze
__ Simone d’Antonio, Lead Expert URBACT network Cities After Dark

Modera: Valeria Verdolini, CheFare

Le narrazioni rappresentano poche metropoli come vere e proprie “città che non dormono mai”, eppure anche le cittadine italiane hanno una vita notturna piuttosto animata, spesso al centro di conflitti e polarizzazioni politiche. Se da una parte il tempo di vita si è dilatato, con turnazioni e lavori che coprono l’intero arco della giornata, dall’altra la pandemia ha sicuramente contratto e modificato tempi, abitudini e ridotto gli spazi del sociale. 

A fronte di queste trasformazioni dei bioritmi urbani, nelle agende pubbliche la notte viene spesso derubricata a movida, o -peggio- a malamovida. Eppure è nelle notti e negli spazi ad essa dedicati che da sempre si sono formate produzioni culturali e subculturali capaci di attivare relazioni, scambi, economie. Su cosa verte allora il conflitto?

Se da una parte si è assistito sempre più al contrasto tra un diritto al riposo e un diritto al divertimento, la notte urbana oltre agli usi differenti degli spazi pubblici, -influenzati anche dai processi di turistificazione- si è configurata anche come un possibile spazio di insicurezza, uno spazio connotato in chiave di genere, che si accompagna ad un aumento dei rischi e delle vulnerabilità per coloro che attraversano la città nelle ore crepuscolari. 

Come si configura un diritto alla città per tutte e tutti in ogni momento della giornata?  Di cosa parliamo quando parliamo di economia della notte? Cosa possiamo imparare dalle esperienze locali e internazionali? In che modo ragionare di notte significa ragionare anche di città, turistificazione, relazioni sociali e comunità? Come possono le amministrazioni locali uscire dalle logiche emergenziali e progettare (e governare) un diritto alla città nelle ore notturne? 

L’incontro vuole esplorare queste problematiche partendo dalle esperienze concrete di alcuni contesti italiani e dall’esperienza berlinese, per provare ad offrire un’analisi della notte, la sua economia, le sue problematiche, non solo in termini allarmistici ma anche valorizzando le molte ricchezze che quel tempo di vita può offrire ai territori.