La prima residenza d'artista
della Montagna Fiorentina
Mostra aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:30
OPENING E PRESENTAZIONE DELLA RESIDENZA VENERDÌ 29 SETTEMBRE ORE 18:00
Mettere a dimora vuol dire collocare una pianta nel terreno in maniera definitiva.
Nell’estate del 2023 Luca Boffi (Alberonero), Agnese Banti, Simone Carraro e Iacopo Seri hanno soggiornato nel Comune di Londa, sulla Montagna Fiorentina, con l’obiettivo di progettare un’opera in dialogo con il paese e la natura che lo circonda all’interno di un percorso pensato per dare risalto alla relazione e alla pratica del fare.
Il terreno che li ha accolti - fatto di rocce, acqua, asfalto e mattoni in cotto - è uno spazio fisico capace di far germogliare succosi pomodori, di sostenere legni con forme astratte e di far risuonare un vecchio canto popolare nella sera. Durante la residenza la terra si è fatta luogo dell’incontro e della parola, della solitudine e della comunità, casa di suoni e di silenzio. Sui sentieri della foresta, tra le strade del paese è stata istituita una liturgia, nelle mattine inondate di sole e nelle sere alle luci dei lampioni si sono instaurati rituali per guardare assieme una nuova sacralità. Si è sussurrato un nuovo dogma, indiscutibile ed universale nella sua flebile temporalità, si è celebrato un divino pagano, altro da noi eppure che ci parla da molto vicino.
I lavori nati durante A dimora restituiscono a pieno un’immagine del luogo fatta di moltitudini, di vecchie storie e nuove tradizioni e di indissolubile legame con la natura
Il progetto “Montagna Fiorentina” mira a svelare, disegnare e gettare le basi per la concretizzazione di una strategia di rigenerazione locale a base culturale, affinché si realizzi una relazione generativa tra ambienti - urbani e naturali - e tra persone - visitatori e residenti - per l’aggregazione di talenti e risorse, cosicché dalla riqualificazione degli spazi si giunga ad un’identità condivisa di luogo, di montagna, di foresta, di borghi. Il progetto è promosso dai Comuni di Londa e San Godenzo e finanziato dal PNRR Cultura (M1C3 Attrattività dei borghi storici).
GLI ARTISTI
IN RESIDENZA
Agnese Banti
Fiesole - FI, 1991
Agnese, Delia Banti è artista sonora, musicista e overtone singer con base a Bologna. La sua attività artistica ha sempre gravitato intorno alla musica corale, gli studi sul paesaggio sonoro, i repertori di musica tradizionale, la composizione per lo spazio e la dimensione collaborativa del fare musica. Da diversi anni collabora con il centro fiorentino di produzione, ricerca e didattica musicale Tempo Reale e collabora a progetti di canto armonico con il compositore Roberto Laneri. Recentemente ha ricevuto un sostegno per la ricerca artistica da parte di “FONDO - Network per la creatività emergente”. Fra le partecipazioni più recenti: ΑΚΟΥΣΜΑΤΑ (Corfù, GR), Gender Bender (Bologna, IT), Il Cinema Ritrovato (Bologna, IT), La Democrazia del Corpo (Firenze, IT), Santarcangelo Festival (Santarcangelo di Romagna, IT), Short Theatre (Roma, IT).
Luca Boffi
(Alberonero)
Lodi, 1991
Luca Boffi (Alberonero) lavora come artista e contadino. Studia la percezione visiva, le trasformazioni del paesaggio, i processi di transizione e reciprocità tra gli esseri viventi, tra il naturale e l’artificiale. Interpreta il circostante per restituirlo a partire dalla postura e dal gesto della propria pratica.
Ha esposto e collaborato con realtà e istituzioni tra cui: Santa Paula Art Museum (California,USA), Domaine de Boisbuchet (Lessac, FR), La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (Roma, IT), La Triennale di Milano (Milano, IT).
Simone Carraro
Treviso, 1995
Simone Carraro è un artista visivo che vive e lavora a Venezia.
Dopo aver conseguito il diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia si dedica a pieno alla produzione artistica. Il lavoro di Carraro è fortemente condizionato dai luoghi e dai contesti con il quale entra in relazione. Le arti visive e la performance musicale sono i medium attraverso i quali trascrive simbolicamente gli elementi del paesaggio, facendo rivivere mondi arcaici e interrogandosi sugli scenari futuri. Tra le mostre e gli interventi recenti: Una boccata d’arte (Pietracamela, Teramo, IT), Museo della Civiltà Contadina (Bentivoglio, Bologna, IT), Biennale College Teatro 2023 (Venezia, IT), Fondamenta dei Penini (Venezia, IT) e Stellwerk Gallery (Kassel, DE).
Iacopo Seri
Arezzo, 1983
Iacopo Seri è un artista visivo. La sua pratica artistica tenta di intercettare segni, tracce e rivelazioni celate nei costumi umani, che possano aprire spazi di consapevolezza del qui e dell'ora. Con l'uso di situazioni paradossali, disarticolazioni del linguaggio, esplorazioni di luoghi tangibili o sottili, stati di coscienza non ordinari, spirito e umorismo, usa lo statuto di artista come strumento per trasformare azioni mondane in veicoli metafisici. Tra le istituzioni con cui ha collaborato: Liverpool Biennial (Liverpool, UK), Fondazione Morra (Napoli, IT), dOCUMENTA (13) (Kassel, DE), Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia,IT), Fondazione Ratti (Como, IT), Castello di Rivoli, Cripta747, PAV (Torino, IT).