Città Proattive. Come affrontare le sfide urbane

Isabella Longo è direttrice di progetto del BIT Habitat, il Centro di Innovazione Urbana del Comune di Barcellona. Ha un background di ingegneria e pianificazione urbana e un'esperienza di oltre 15 anni nei settori legati all'innovazione: pianificazione urbana strategica, progettazione di politiche urbane basate sui dati, strategie di sviluppo economico, dinamizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale, innovazione sociale e culturale, cura dei contenuti, coordinamento di eventi. Osservatrice di tendenze, appassionata di città, società, sostenibilità, innovazione, trasformazione digitale, arte e cultura, idee che cambiano il mondo.

Laureata in Scienze Ambientali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia nel 2003, ha conseguito un master in Gestione del Territorio e delle Acque nei Paesi in Via di Sviluppo presso l'Università Bicocca di Milano. Dopo alcune esperienze di progettazione e supporto di azioni di sviluppo sostenibile, gestione delle risorse naturali e idriche e igienico-sanitarie in Italia e all'estero, ha collaborato con diversi enti pubblici, privati e del terzo settore italiani sui temi della gestione sostenibile e responsabile delle risorse naturali e della gestione delle risorse idriche in un contesto di cambiamento climatico. Tra il 2012 e il 2018 è stato referente italiano per l'acqua dolce per il Programma Alpino Europeo del WWF. Dal 2012 segue i temi della sostenibilità e della rigenerazione urbana, attraverso l'utilizzo di Nature-Based Solutions per la rigenerazione urbana, facendo leva sui servizi ecosistemici per migliorare la qualità della vita nelle città in risposta e mitigazione ai cambiamenti climatici.

Ha diretto gli uffici urbanistica dei comuni di Signa (1980-1986), Campi Bisenzio (1986-1988), Sesto Fiorentino (1988-1994). Dal ‘94 al ‘99 ha svolto funzioni di dirigente del servizio "Infrastrutture" del dipartimento Politiche territoriali ed ambientali della Regione Toscana; membro del gruppo tecnico per la ricostruzione delle zone della Garfagnana e della Versilia colpite dagli eventi alluvionali del ‘96. Membro dell’Osservatorio Nazionale per il controllo dei lavori di costruzione della linea ferroviaria veloce Firenze-Bologna. Iscritto al PCI dal 1975 ed al PDS dal 1991, è stato consigliere del Quartiere 3 svolgendo mansioni di capogruppo; è stato consigliere comunale dal ’91 al ’95; dal ’96 al ’98 è stato responsabile del programma di area nella segreteria dell’Unione Metropolitana Fiorentina del PDS.