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giovedì 28 settembre 16:30-18:30

Sviluppo urbano tra investimenti privati e pubblici

 

Informazioni sull'evento

 

Previsto rilascio di 6 cfp per gli architetti che frequenteranno tutte le attività in programma nella giornata del 28/09 dalle ore 9.30 alle 18.30

 

Speaker:

__ Dario Nardella, Sindaco di Firenze
__ Piero Pelizzaro, Direttore Officina per la rigenerazione dell’immobile pubblico,
Agenzia del Demanio
__ Emiliano Ranati, CFO and Business Development at CDP Real Asset SGR
__ Raffaele Laudani, Assessore Urbanistica Comune di Bologna
__ Cristina Balbi, Assessora allo sviluppo economico e al territorio, Comune di Vicenza
__ Mario Abbadessa, Senior Managing Director & Country Head, HINES
__ Frank Uffen, Managing Director of Community & Partnerships, The Social Hub
__ Giovanni Manfredi, Managing Director Aermont Capital LLP e Presidente Manifattura Tabacchi Development Management
__ Francesco Percassi, Presidente COSTIM Group

Modera: Paola Pierotti (giornalista PPAN)


Rappresentanti del settore pubblico e privato (developer e fondi immobiliari) si confrontano sui cambiamenti in atto, facendo luce su ruoli e responsabilità nella trasformazione urbana, con riferimento allo sviluppo economico e sociale. 

La collaborazione tra governo pubblico, interventi privati e forme emergenti di innovazione sociale richiede un ripensamento delle relazioni, dei ruoli e delle responsabilità per poter trattare efficacemente problemi collettivi.

Quali sfide quindi per la regia pubblica? Come integrare temi “specialistici” che vanno dalla decarbonizzazione all’impatto sociale? Come tenere insieme azioni bottom up con strategie e politiche top down? Quale apporto dai privati? Cosa significa oggi investire nelle città e dare un contributo alla costruzione della città pubblica, facendo profitto? Come mettere a valore sforzi ed economie? Come valorizzare i tanti mestieri e le tante competenze che in questi anni sono cresciute e si sono consolidate nel nostro Paese?

Con questo quadro di riferimento, player del pubblico e del privato porteranno la propria esperienza ed espliciteranno il proprio punto di vista sul tema, con l’obiettivo di declinare gli “ingredienti” per una partnership pubblico-privata virtuosa, per tentare di disegnare una sorta di modello italiano che faccia tesoro del patrimonio esistente, lo valorizzi con mix funzionali che la città chiede e che il mercato riesce a sostenere, con nuovi strumenti, progetti innovativi e una visione condivisa.

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